Il 23-24-25 maggio 2025, Milano ha ospitato una significativa edizione del Vesak, la celebrazione buddhista della nascita, illuminazione e morte del Buddha. Tra i partecipanti, l'Italian Society of Human Animal Interaction (ISHAI) rappresentata da Silvia Giallorenzo e Giulia Simonetti, ha avuto l'onore di ascoltare la dottoressa Jane Goodall, etologa e antropologa di fama mondiale, la cui presenza ha arricchito l'evento con profonde riflessioni sull'interconnessione tra esseri umani, animali e ambiente.
Jane Goodall: una vita dedicata alla comprensione e alla protezione degli scimpanzé
Jane Goodall è celebre per i suoi pionieristici studi sugli scimpanzé nel Parco Nazionale di Gombe Stream, in Tanzania, iniziati nel 1960. Le sue ricerche hanno rivoluzionato la nostra comprensione del comportamento animale, dimostrando che gli scimpanzé utilizzano strumenti, esprimono emozioni complesse e possiedono strutture sociali articolate. Queste scoperte hanno sfidato le concezioni antropocentriche del tempo, sottolineando le profonde somiglianze tra esseri umani e altri primati
Nel 1977, Goodall ha fondato il Jane Goodall Institute, un'organizzazione globale dedicata alla ricerca, alla conservazione e all'educazione ambientale. Tra i suoi progetti più noti vi è "Roots & Shoots", un programma educativo che coinvolge giovani di tutto il mondo in iniziative per la sostenibilità e la tutela della biodiversità.

L'intervento al Vesak 2025: un messaggio di interconnessione
Durante il suo intervento al Vesak 2025, Jane Goodall ha enfatizzato l'importanza di riconoscere l'interdipendenza tra tutti gli esseri viventi. Ha sottolineato come la compassione e il rispetto per gli animali e l'ambiente siano fondamentali per affrontare le sfide globali, come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. Il suo messaggio ha risuonato profondamente con i principi buddhisti di compassione universale e rispetto per la vita
Nel corso del suo intervento al Vesak 2025, la dottoressa Jane Goodall ha sottolineato con enfasi l'importanza di riconoscere l'interdipendenza tra tutti gli esseri viventi. Ha evidenziato come la compassione e il rispetto verso gli animali e l'ambiente costituiscano elementi imprescindibili per affrontare le sfide globali, quali il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. Il suo discorso ha trovato una profonda consonanza con i principi buddhisti di compassione universale e rispetto per la vita, creando un'occasione di riflessione condivisa tra i partecipanti. L'intervento della dottoressa Goodall ha inoltre stimolato un dialogo costruttivo sulla necessità di intraprendere azioni concrete volte alla preservazione dell'armonia tra le specie e alla promozione di una sostenibilità duratura.
Il riconoscimento dell'ISHAI ai suoi collaboratori
In occasione del Vesak, la Italian Society of Human Animal Interaction ha sfruttato l'opportunità per esprimere la propria gratitudine ai collaboratori e alla Dottoressa Goodall. ISHAI ha consegnato un messaggio di ringraziamento, riconoscendo ufficialmente l'impegno e la dedizione di coloro che contribuiscono quotidianamente alla promozione di relazioni armoniose tra esseri umani e animali.
La partecipazione di Jane Goodall al Vesak 2025 in consonanza con i principi ISHAI, ha sottolineato l'importanza di un approccio integrato alla convivenza interspecie, favorendo una cultura di rispetto e collaborazione mirata a garantire un futuro sostenibile.